LA
DIVISIONE CUNEENSE
La storia
La
Campagna d'Etiopia
Il Fronte
Occidentale
Il Fronte
Greco Albanese
La Campagna di Russia
I REPARTI
4° Corpo d'Armata Alpino
A.R.M.I.R.
1° Rgt. Alpini
2° Rgt. Alpini
4° Rgt. Artiglieria Alpina
4° Btg. Misto Genio
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IL 1°
REGGIMENTO ALPINI
Il 1° reggimento alpini venne costituito il 5 ottobre 1882 a
Mondovì con i battaglioni alpini “Alto Tanaro”, “Val Tanaro”,
“Val Camonica”. Il 1 aprile 1855 cedette il btg.alp. “Val
Camonica” al 5° rgt.alp. e ricevette dal 2° rgt.alp. il btg.alp.
“Val Pesio”. Il 10 luglio 1887 i suoi battaglioni cambiarono
nominativo, rispettivamente in btg.alp. “Pieve di Teco”, “Ceva”
e “Mondovì”. Il cambio di denominazione avvenne in seguito della
ristrutturazione del Corpo degli alpini, per cui i battaglioni
perdettero il nome delle vallate assumendo quello delle città
sedi dei rispettivi centri di mobilitazione. Nel 1895-96
concorse alla formazione dei reparti che presero parte alla
spedizione in Eritrea. Il 16 febbraio1902 venne inquadrato nel
1° Gruppo alpini di Cuneo. Nel 1911 uno dei battaglioni del
reggimento, il btg.alp. “Mondovì”, venne inviato in Libia ove
prese parte alla guerra Italo-Turca; per il valoroso
comportamento di questo battaglione, il 1° rgt. alp. venne
decorato con la M.B.V.M.
Nell’inverno 1914-15, in previsione di un possibile intervento
in guerra dell’Italia, il Deposito del 1° rgt.alp. costituì i
battaglioni “Monte” della Milizia Mobile: btg.alp. “Monte
Saccarello”, ”Monte Mercantour”, “Monte Clapier”, ed i
battaglioni “Valle” della Milizia Territoriale: btg.alp. “Val
Arroscia”, “Val Tanaro”, “Val Ellero”. Scoppiata la 1ª G.M., nel
1916 il Comando del 1° rgt.alp. fu sciolto (come tutti i Comandi
di reggimento sostituiti da Comandi tattici), in quanto i suoi
battaglioni operavano autonomi o, per esigenze tattiche, riuniti
in Gruppi alpini. Al termine del conflitto la Bandiera di Guerra
del 1° reggimento alpini, come quella di tutti reggimenti di
fanteria, venne decorata con la Croce di Cavaliere dell’Ordine
Militare di Savoia (O.M.S.), ora Ordine Militare d’Italia (O.M.I).
Durante la guerra era già stata decorata con due M.A.V.M. per
l’eroismo mostrato dai battaglioni “Mondovì” e “Monte Clapier”
nei combattimenti avvenuti sull’Ortigara (10-19 giugno1917) e
con una terza M.A.V.M. per l’eroismo dei battaglioni “Ceva” e
del “Monte Saccarello” sul Kukla e sul Romboncino, sugli
Altipiani e sull’Ortigara.
Il 1° reggimento alpini venne ricostituito il 20 agosto 1919 con
la cp.S.M. rgt.le e con i btg.alp. “Ceva” e “Mondovì”.
L’Ordinamento Albricci (21 novembre1919) lo inquadrò nella Iª
Brigata alpina. Il 20 aprile 1920, in ottemperanza
all’Ordinamento Bonomi, cedette al 2° rgt.alp. i btg.alp. “Ceva”
e “Mondovì”, sostituiti dai btg.alp. “Saluzzo” e “Dronero” (2°
rgt. alp.) e “Pinerolo” (4° rgt.alp.) e venne inquadrato nella
1ª Divisione alpina. Il 1 maggio 1923 (Ordinamento Diaz), il 1°
rgt.alp. passò alle dipendenze del 1° Raggruppamento alpini e
ricevette nuovamente i btg.alp. “Ceva”, e “Mondovì” ed il
ricostituito “Pieve di Teco”. L’11 marzo 1926 (Ordinamento
Mussolini) venne inquadrato nella Iª Brigata alpina. Il 30
aprile 1926 le compagnie di Stato Maggiore di reggimento
divennero compagnie Comando reggimentali. Nel 1929 il 1°
rgt.alp. adottò il motto: «Primus in primis» (Primo trai primi),
sostituito nel 1931 da: «Acriter pugnare» (Combattere con
rabbia). Nel 1932, in ottemperanza alla legge n° 293 del 24
marzo 1932 al 1° rgt.alp. venne concesso il motto araldico: «Nec
descendere, nec moriari» (Nè discendere, nè indugiare). Il 19
ottobre 1933 passò alle dipendenze della IVª Brigata alpina che
l’11 ottobre 1934 (Ordinamento Baistrocchi) cambiò denominazione
in IV° Comando Superiore alpino “Cuneense”, divenuto il 31
ottobre 1935 Divisione alpina “Cuneense” (IVª). La Grande Unità
il 24 agosto 1939, assunse la denominazione definitiva di 4ª
Divisione alpina “Cuneense”.
In previsione dell’entrata in guerra dell’Italia (2ª G.M.), il
Deposito del 1° rgt.alp. ricostituì i battaglioni “Valle”:
btg.alp. “Val Tanaro”, “Valle Arroscia”, “Val Ellero”. Allo
scoppio della 2ª G.M. il 1° reggimento alpini era costituito da:
- Comando di reggimento e cp.Cdo rgt.le.
- btg.alp. “Ceva” (nappina bianca) su: Comando, cp.Cdo, 1ª, 4ª,
5ª cp.alp.
- btg.alp. “Pieve di Teco” (nappina rossa) su: Comando, cp.Cdo,
2ª, 3ª, 8ª cp.alp.
- btg.alp. “Mondovì” (nappina verde) su: Comando, cp.Cdo, 9ª,
10ª, 11ª cp.alp.
- Servizi su: 1° rep. Salmerie, 21ª sz. Salmerie, 1° nucleo
Sussistenza, 1ª sz. Sanità, 612°
Ospedale da campo.
Il 1° reggimento alpini prese parte alla Campagna di Francia (in
riserva). Successivamente partecipò alla Campagna di Grecia ove
venne decorato con la M.A.V.M. Sempre inquadrato nella 4ª
Div.alp. “Cuneense”, prese parte anche alla Campagna di Russia
con il seguente ordinamento:
- Comando di reggimento e cp.Cdo rgt.le,
- 84ª cp. canoni controcarro da 47/32
- btg.alp. “Pieve di Teco” su: Comando, cp.Cdo, 2ª, 3ª, 8ª
cp.alp. e 102ª cp.ar.acp.
- btg.alp. “Ceva” su: Comando, cp.Cdo, 1ª, 4ª, 5ª cp.alp. e 101ª
cp.ar.acp.
- btg.alp. “Mondovì” su: Comando, cp.Cdo, 9ª, 10ª, 11ª cp.alp. e
103ª cp.ar.acp.
- Servizi su: 1° rep. Salmerie, 21ª sz. Salmerie, 1° nucleo
Sussistenza, 1ª sz. Sanità, 612°
Ospedale da campo.
Per il comportamento tenuto dai suoi battaglioni durante la
Campagna di Russia, la Bandiera di Guerra del 1° reggimento
alpini venne decorata con la M.O.V.M. Durante la guerra, il
Deposito del 1° rgt.alp. costituì i btg.alp. “Mongioje” e “Monte
Mercantour”, i battaglioni complementi I°, XII°, XXVII° ed il I°
battaglione «di marcia». Rientrato in Italia, il 1° rgt.alp.,
colto dall’Armistizio in Alto Adige mentre era in fase di
ricostruzione, venne sciolto.
Il 1° reggimento alpini riprese vita il 23 novembre 1945 con i
btg.alp. “Aosta”, “Saluzzo” e “Susa”.
L'8 settembre il
reggimento viene sciolto e il 31 agosto sono sciolti anche i
battaglioni "Mongioje" e "Monte Mercantour" rimasti in Sardegna
", il 23 novembre 1945 viene
ricostituito a Torino ma sarà per un breve periodo infatti il 15
aprile 1946 viene
ridenominato in 4º
Reggimento Alpini e
il 1º Alpini cessa l'attività in modo definitivo.
Distintivo di
Reggimento e decorazioni alla Bandiera
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Il distintivo di forma triangolare
riporta le zone di reclutamento
del reggimento. Infatti sono
raffigurate le Alpi Marittime, che si immergono nel
mare. Sul vertice alto sono raffigurati gli stemmi delle
città che danno i nomi ai battaglioni del
reggimento: Pieve di Teco, Ceva e Mondovì. Contro il
cielo compare il nome del reggimento: «1° ALPINI » e,
sul bordo inferiore il motto del reggimento: «NEC
DESCENDERE NEC MORIARI » (Nè discendere, nè indugiare). |
Medagliere
Distintivi
delle unità
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Compagnia Comando
Reggimentale
Il distintivo ha la forma
rettangolare a fondo verde sul quale è raffigurata una
grande saetta rossa. In alto la scritta 1° Alpini e
sulla saetta in alto il nome abbreviato Comp. Comando
Reg. e in basso il nomignolo La Saetta.
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Btg. Ceva (1887 -
1945)
Il distintivo ha la forma di scudo
sul quale è raffigurata un’aquila vigile tra due cime
innevate che si stagliano su cielo azzurro; sulla parte
inferiore, in verde, la scritta «CEVA 1». Il motto del
Battaglione era "Sull’alpe resisto, oltralpe travolgo"
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Btg. Pieve di Teco
(1887 - 1945)
Il distintivo, dalla forma
circolare ma con bordo irregolare di colore
azzurro sotto il nominativo del battaglione, in colore
rosso, sono raffigurate una testa d’aquila e tre lingue
di fuoco.
L' interpretazione del simbolismo
non è chiaro. Per taluni le tre fiamme vogliono
ricordare le tre compagnie del battaglione; per altri è
invece raffigurata un'aquila che come l'araba fenice
sorge dalle proprie ceneri. Motto del battaglione era
"Mi appoggio agli antichi confini" |
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Btg. Mondovì
(1887 - 1997)
Il distintivo è
in metallo dorato e smalto, raffigura lo stemma della
città di Mondovì uguale a quello di casa Savoia (croce
d'argento su fondo rosso). Sullo stesso è sovrapposto un
monte con tre cime al naturale e una penna bera con
nappina bianca. Su cartiglio è posta la scritta Btg.
Mondovì. Il motto è: "Nostri i silenzi e le cime" |
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