Sono state
le parole di Nino Terreno che ci hanno annunciato la
triste notizia, Parole che ci dicono chi era Dino
Burdese, parole che vogliamo condividere con tutti voi
che ci leggete.
Un
altro personaggio storico, è ANDATO AVANTI nel Paradiso
del Cantore un amico del Secondo66, il fotografo degli
Alpini Dino Burdese. Oltre al fotografo che tutti noi
certamente ricordiamo è stato per decenni l' anima del
gruppo alpino di Bra e di altre associazioni nonché un
bravo poeta dialettale. Amava ricordare che era
sicuramente l'Alpino che, pur avendo svolto il servizio
militare a Bolzano, aveva frequentato per più tempo le
caserme braidesi.
Ricordo il suo entusiasmo nel mettere a disposizione il
materiale fotografico rimastogli, per la pubblicazione
sul nostro sito.
Al funerale ho fatto parte, per la prima volta, del
"picchetto d' onore", la commozione ha stretto la gola a
tutti durante la lettura della Preghiera dell' Alpino,
in quanto Dino, in qualità di lettore ed oratore del
gruppo, l' aveva recitata a tutti gli Alpini andati
avanti negli ultimi decenni.
Vorrei fare mie le parole di Indro
Montanelli, introduzione dell' ultimo libro che ho letto
"Alpini in Piemonte - La strana storia" di Mario Tonini.
Penso che calzino bene alla figura di Dino Burdese
"Gli Alpini hanno infiniti torti: parlano poco in un
paese di parolai; ostentano ideali laddove ci si esulta
a non averne; adorano il proprio Paese, pur vivendo fra
gente che lo venderebbe per un pezzetto di paradiso
altrui; non rinunziano alle tradizioni pur sapendo che
da noi il conservatore è blasfemo; sono organizzati e
compatti, ma provocatoriamente non si servono di questa
forza; diffidano dei politici e si rifiutano di
asservire ad essi la loro potente organizzazione."
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