L'ultimo Ammainabandiera

 

Ho letto con attenzione quanto scritto e ne condivido in pieno il contenuto. Purtroppo sono stato testimone dell’agonia della nostra “Caserma Trevisan” avendo svolto il servizio militare dal 13 gennaio ’75 al 14 febbraio ’76. Ho pertanto vissuto in prima persona la ristrutturazione dell’esercito che sanciva, a partire dal 15 settembre ’75, “la morte del 2° RGT. Alpini e di conseguenza del BAR Cuneense e della Caserma Trevisan”. Sono poi passato effettivo nel ricostituito 1° RGT Alpini – BTG Mondovì. Sono comunque rimasto in Trevisan, con una ventina di altri compagni, per effettuare tutte le operazioni di cessazione e dismissione della caserma fino al congedo, operazioni al comando del M.llo Massa, unico Sottufficiale e maggiore in grado rimasto a Bra.

Nonostante gli anni trascorsi, ricordo ancora bene l’ultimo ammainabandiera, avvenuto appunto nel settembre ’75, prima  del quasi totale trasferimento degli effettivi alla “Ignazio Vian” di S. Rocco a Cuneo. L’allora Capitano Burdese, comandante del distaccamento, tenne un breve discorso in cui, quasi con nostalgia, parlava dei tanti Alpini, che negli anni, hanno calpestato il cortile della Trevisan. Alla fine c’è stato un commovente abbraccio tra coloro che, il giorno successivo , si sarebbero trasferiti in Cuneo e tra coloro che li sarebbero rimasti . E’ stato questo un momento poi rivissuto nell’ultimo silenzio prima del congedo. Forse noi Alpini siamo dei nostalgici, ma col senno del poi devo ammettere che quell’anno abbondante di Naja vissuto alla Trevisan mi ha insegnato molto. In primis il senso della Patria, del Dovere, della Disciplina, della Solidarietà tra commilitoni ma soprattutto è in quella caserma che ho capito quanto Amore nutrivo per i miei genitori e quanto essi stessi me ne ricambiassero. E credo che i giovani di oggi, senza un giorno di Naja, perdono una grossa opportunità nella loro crescita formativa. In quella caserma ho gioito, ho imprecato, ho riso ed ho pianto ed è per questo motivo che mi associo in toto al Vostro progetto di salvare il pennone portabandiera, affinché possa rimanere ancora qualcosa di tangibile di quanto “tutti gli Alpini della Trevisan” li hanno vissuto.


ex Caporale Istruttore
Cazzago Gian Paolo – I° scaglione ‘75 – 2° RGT Alpini – BAR Cuneense – 
Caserma Trevisan 4.a Comp. – 2° Plot – 4.a Squadra.