L'inizio della fine

 

 

Paradossalmente quando sono arrivato in Trevisan il riscaldamento a termosifone era stato da poco tempo completato, ma c'erano ancora le brande col telo e dietro in alto le mensole per lo zaino e la borsavaligia. E quando si è deciso di sostituirle con brande a  rete, poco dopo è stata chiusa  la caserma. Ma  la storia è un poco più complessa e cercherò di dettagliarla.

 

Poco dopo il termine dell'ultimo reclutamento, vale a dire del 2°/ 75 mese di Giugno - Luglio , è arrivato in caserma un Generale Alpino per verificarne la funzionalità perché era stato deciso dai  vertici militari che, la Trevisan, sarebbe stata trasformata in distaccamento della Fanteria di Casale Monferrato, tant'è che poco tempo dopo iniziarono ad arrivare alcune reclute di fanteria. Ma rimasero con noi pochissimo tempo perché il Generale, nella sua relazione,  aveva decretato  l'inagibilità e la Trevisan fu definitivamente chiusa seguendo il destino di tutto il 2° RGT Alpini.

 

Ricordo che con queste reclute ci siamo divertiti parecchio, tant'è che quando sono state prelevate alla stazione ferroviaria, prima di arrivare in caserma, l'allora ufficiale di picchetto che se non ricordo male era il Sten. Campini, fece fare loro quasi tutto il giro di Bra, naturalmente a piedi. E non fu certo ì piacevole perché questi ragazzi si portavano  appresso zaino e borsa-valigia.

 

Nel '75 in Trevisan, unica caserma attiva,  c'erano due Compagnie: la 4.a Cpg. ossia la Saluzzo al comando del Capitano Burdese che comandava pure tutto il distaccamento e la 5.a Cpg. ossia l'Aosta al comando del Capitano Albanese. Responsabile della Maggiorità era il Ten. Galletto. Tra i Sottufficiali ricordo i Marescialli Massa, Cammelletti alle cucine, Cigna al minuto mantenimento ed il Serg. Magg. Palermino. Al tempo, poco distante, c'era anche la caserma "Guala" sede dei magazzini, delle docce  e delle aule di Plotone. Riguardo gli  Ufficiali ed i Sottufficiali furono tutti trasferiti con la truppa , ad eccezione del M.llo Massa che gestì la smilitarizzazione.

 

La nappina della Saluzzo era bianca mentre per l'Aosta era rossa.  Io ho avuto la sola opportunità di fare l'addestramento del 2°/ 75. Non ci fu CAR avanzato perché, appena fatto il giuramento, tutte le reclute furono indirizzate ai rispettivi Reggimenti.

 

Abbiamo poi capito che l'intenzione dei vertici della Difesa era appunto quella di trasformare una caserma per Alpini in una caserma per Fanti fino alla decisione di chiudere.



ex Caporale Istruttore
Cazzago Gian Paolo – I° scaglione ‘75 – 2° RGT Alpini – BAR Cuneense – 
Caserma Trevisan 4.a Comp. – 2° Plot – 4.a Squadra.