L'anniversario della Prima Guerra
Mondiale
Il 24
maggio 1915 l'Italia entrava in guerra contro l'Impero a
fianco di Francia, Inghilterra e Impero Russo contro
l'impero Austroungarico quello Germanico e quello Ottomano
partecipando al conflitto iniziato il 28 giugno 1914. Con il
successivo ingresso delle Colonie Britanniche, degli Stati
Uniti e dell'Impero del Giappone il conflitto prese il nome di "Guerra
Mondiale" o "Grande Guerra".
Questa guerra ebbe numeri
spaventosi tra morti, feriti e dispersi. Non vi era famiglia
che non fosse stata toccata da questo spaventoso evento.
Per gli Alpini divenne un
altare sacrificale che per tre lunghi anni li vide operare a quote
superiori a tremila metri in un ambiente estremo dove non si
sarebbe neanche pensato che avrebbero potuto vivere pochi
mesi e non anni. Fu coniata una particolare espressione,
"Guerra Bianca" per contraddistinguere quella parte del
conflitto che si svolgeva su scenari che comprendevano le
alte quote del Tirolo meridionale, dell'Ortles-Cevedale,
Adamello-Presanella e Marmolada.
Le pagine scritte dagli
Alpini in questo drammatico evento furono impareggiabili e hanno contribuito a
farli diventare una leggenda.
Rari esempi di dedizione alla Patria e di senso del dovere
spinto sino al sacrificio supremo, sono stati i semi che
hanno saputo ben germogliare dando nel futuro , sia in
guerra che in pace, tutti quei frutti virtuosi che hanno
fatto crescere il loro mito facendone esempio per il Paese tutto.
E' giusto ,dunque, ricordare
quegli eventi, non tanto per esaltare fatti d'arme, quanto per il
giusto ricordo e l'ammirazione verso chi ha saputo spargere quei
semi facendo in modo che quei valori non morissero con essi
ma potessero diventare per altri uomini un modo di
essere, un modo di vivere.
Cercheremo da parte nostra di
ricordare eventi e uomini quale omaggio e riconoscenza per
ciò che hanno saputo tramandare, alle generazioni a venire,
con l'esempio e con la loro vita, non solo con la parola.
" Grazie Veci"
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